Il primo libro di cucina che ti spiega come gustare veramente il cibo: un percorso di scoperta per conoscere i sapori, per imparare a riconoscerli mangiando e per valorizzarli in cucina attraverso la creazione di specifici menu.
Mangiare è un’esperienza che coinvolge non soltanto le nostre papille gustative, ma anche il nostro cervello e il nostro cuore. I sapori e i profumi sono un veicolo decisivo per il gusto e l’olfatto.
Si parte dall’analisi del concetto di gusto e del significato dei 4 sapori più noti, più il «quinto sapore», descritto più recentemente in Giappone, l’umami, per proporre un originale ricettario vegan:
- Un approfondimento sugli ingredienti utilizzati nelle ricette (cenni storici e letterari, provenienza, abbinamenti…) con una tabella riassuntiva per sapore.
- Oltre 150 ricette vegan e 100% vegetali, suddivise a seconda del sapore dominante, con una «recensione degustativa» che ne evoca anche i profumi.
- 5 proposte di menu suddivisi per sapore, appetitosi e facili da preparare.
Le ricette sono accompagnate da fotografi e da «mangiare con gli occhi», che esaltano colori e consistenze.
UN VIAGGIO IMPERDIBILE ALLA SCOPERTA DEI GUSTI E DEI SAPORI VEGAN
Il modo in cui percepiamo l’universo sensoriale ha affascinato l’umanità fin dalle epoche più remote. Per decenni, scienziati e studiosi di ogni cultura hanno cercato di rispondere alla domanda: «Che cos’è il gusto?». La percezione del gusto è un processo complesso, che coinvolge tutta la superficie della lingua e che è stata suddivisa in 4 aree in continua interazione reciproca così da far emergere un quinto sapore: dolce, salato, aspro, amaro e l’ultimo a venire scoperto l’umami (che in giapponese significa «saporito»). L’umami è il sapore degli unici due amminoacidi che riusciamo a percepire: aspartato e glutammato.
Il sapore degli alimenti è generato dalle sensazioni percepite dai recettori sensoriali della lingua ed è fondamentale anche per la comprensione della psicologia dell’alimentazione. Dalla loro interazione, un cibo risulta più o meno delicato, più o meno intenso, e quindi può essere più o meno apprezzato.
Articolo originale clicca qui: La Forchetta dei 5 Sapori